AUMENTA / RIDUCI CARATTERE
23
Aprile 2015
- Autore: APMARR
- Categoria: Archivio attività e progetti
Il Ministro uscente: finirò il percorso iniziato un anno fa
“Sulle malattie rare abbiamo rispettato gli impegni presi, due provvedimenti sono ormai prossimi alla definizione: l’aggiornamento dei Lea e il Piano sanitario delle malattie rare”. Lo dice il ministro della salute, Renato Balduzzi, intervenuto oggi all’Istituto Superiore di Sanita’ a Roma ad un convegno sulle malattie rare, di cui oggi si celebra la Giornata mondiale. “In questi mesi di sede vacante del ministero – dice Balduzzi – dobbiamo riuscire, ancora di piu’, a dire cose vere e a fare cose vere. Un anno fa, proprio in quest’aula, presi due impegni: portare avanti l’annoso problema dell’aggiornamento dei Lea con 110 malattie rare e definire un Piano sanitario delle malattie rare: ormai ci siamo”.
Sull’aggiornamento dei Lea, Balduzzi ammette che c’e’ stato “un confronto tra diversi punti di vista, ora ci sara’ una valutazione dei livelli territoriali”. La bozza licenziata da Balduzzi e’ stata infatti inviata al ministero dell’economia e alla Conferenza Stato Regioni a fine dicembre. “Sul Piano sanitario – prosegue – abbiamo avuto una consultazione allargata che non e’ nelle tradizioni italiane. Abbiamo avuto un appoggio piu’ dalle associazioni che dalle societa’ scientifiche. Il riparto 2012 della sanita’ prevede 20 milioni di euro per l’insieme delle malattie rare e 15 milioni per i tumori rari”. Sul fronte delle patologie rare, dunque, Balduzzi non vuole abbassare la guardia. “Non intendo – conclude – lasciare invano queste settimane per aspettare un Godot che potrebbe non arrivare in tempo. Insieme abbiamo iniziato e insieme finiremo il percorso sulle malattie rare.