AUMENTA / RIDUCI CARATTERE
Settembre 2015
- Autore: APMARR
- Categoria: Reumatologia

In fase sperimentale un nuovo farmaco capace di inibire selettivamente una molecola implicata nei processi infiammatori dell’artrite reumatoide
Roma, 30 set. (AdnKronos Salute) – Risultati promettenti per una nuova terapia sperimentale contro l’artrite reumatoide. Da Chicago AbbVie ha annunciato che ABT-494, un inibitore selettivo delle Jak1 chinasi in corso di sperimentazione clinica per il trattamento di questa patologia, ha centrato l’endpoint primario in due studi di fase II condotti, rispettivamente, in pazienti intolleranti ai farmaci anti-Tnf o al metotressato. Sulla base di questi dati, AbbVie ha intenzione di avviare gli studi di fase III entro la fine del 2015, con una formulazione del farmaco in monosomministrazione giornaliera.
Al centro dei trial è un farmaco sperimentale orale che inibisce in modo selettivo una molecola che gioca un ruolo importante nei processi infiammatori alla base dell’artrite reumatoide. A differenza di altri farmaci con meccanismi diversi (farmaci anti-Tnf) che agiscono contro le citochine dell’infiammazione legata all’AR, ABT-494 interferisce sui segnali intracellulari che segnalano la presenza di citochine nell’ambiente esterno, innescando una risposta cellulare.
“Questi studi, ben disegnati, condotti in un ampio spettro di dosi del farmaco, ci hanno consentito di comprendere al meglio il potenziale derivante dall’inibizione delle Jak chinasi – ha dichiarato Mark Genovese, professore della Divisione di Immunologia e Reumatologia presso lo Stanford University Medical Center – La consistenza della risposta al trattamento e il profilo complessivo di sicurezza di ABT-494 in queste due popolazioni di pazienti suggerisce un beneficio potenziale significativo del trattamento e suffraga la prosecuzione degli studi di sviluppo clinico del farmaco verso la fase III”.
Fonte (Mal/AdnKronos Salute) 30-SET-15 12:45